'O PAPA e 'O RRE

E' MOLTO DIFFUSA l'OPINIONE che il PAPA sia il soggetto di riferimento del massimo potere a Roma, in sostituzione dell'IMPERATORE romano.

 

Sono sostanzialmente d'accordo.

Vedo però, oggi, in questo, una venatura di decadentismo.

 

Mi spiego:

 

è evidente il PARALLELISMO tra PAPATO e IMPERO se si ha riguardo alle persone di appartenenza a tali ISTITUZIONI.

 

Decisiva era in epoca romana antica la questione della CITTADINANZA.

Solo ai cittadini romani si applicava il sistema romano, le leggi, i privilegi, le arti ecc.

TUTTI gli altri erano BARBARI, o SCHIAVI, NEMICI da combattere, COMUNITA' subalterne; tutt'al più ALLEATI, più o meno temporanei.

 

Ora, che cosa è la CRISTIANITA', se non la CITTADINANZA dei fedeli appartenenti alla Religione Cattolica?

Ad essi si rivolge il VERBO; agli altri è dovuto semplicemente RISPETTO (almeno fin quando non c'è qualche "guerra di Religione"), sempre che non si CONVERTANO, entrando così a far parte del gregge del Buon Pastore.

 

La CITTADINANZA ROMANA, via via fu allargata ad altri popoli, fin quando nel 212, l'imperatore Caracalla la estese a TUTTI coloro che vivevano entro il perimetro dell'Impero; con ESCLUSIONE, in ogni caso dei popoli esterni.

Questa situazione era effetto, e nello stesso tempo fu causa di inquietudini, malessere, contraddizioni che percorrevano, come ondate, l'Impero, che, attraverso vari eventi, si avviava alla sua spaccatura e alla caduta.

La maggior parte degli stessi Imperatori non era più di origine romana pura o quantomeno italica. Provenivano dal Nord Europa o dall'Africa, il vicino Oriente, la Spagna, ecc. lo stesso Caracalla proveniva da Lugdunum, l'attuale Lione.

 

Ora vedo come la stessa cosa accade nel PAPATO; attraverso i vari avamposti di missioni, spedizioni ecc. la CITTADINANZA CRISTIANA è diffusa nel Mondo; la sua MASSIMA ESPANSIONE e, al tempo stesso, l'INDICE della sua PROGRESSIVA DECADENZA.

 

L'attuale IMPERATORE romano, il PAPA, deve adeguarsi ai tempi, come fu per Roma, ai tempi dell'Impero.

 

Il Papa POLACCO, il Papa TEDESCO, il Papa ARGENTINO addirittura ("i miei fratelli mi hanno scelto alla fine del Mondo" disse Papa Francesco all'atto del suo insediamento), sono pur sempre la MASSIMA AUTORITA'; i VESCOVI di Roma, così come fu, a suo tempo, per i Settimio SEVERO, Alessandro SEVERO, Massimino TRACE ecc.

 

Secondo me tutto ciò meriterebbe una approfondita ricerca.