A proposito dell'IMPERO ROMANO
19 AGOSTO
anniversario della morte di Ottaviano AUGUSTO a Nola nel 14 d.C.; primo imperatore dell'IMPERO ROMANO.
Investitura di IMPERATOR 16 gennaio del 27 a. C.
Ma il concetto di IMPERIALISMO era precedente alla nascita dell'IMPERO.
L'espressione MARE NOSTRUM risale al 30 a. C. allorché ancora la forma istituzionale di Roma era Repubblica Romana.
Allorché Caio Giulio Cesare fu ucciso alle Idi di Marzo del '44 a.C. deteneva il titolo di Console, Dictator (più volte, fino ad ottenere la carica a vita) e "Imperator" avente un significato meramente onorifico; tutte cariche istituzionali REPUBBLICANE.
La Repubblica IMPERIALISTA preludeva all'IMPERO.
Quello che si affermò, questo è il punto decisivo, fu il SISTEMA IMPERIALISTA.
Tutti gli IMPERATORI che, in seguito, si succedettero, non erano RE o TIRANNI, né erano GOVERNANTI ELETTI ("assassinati e sostituiti" piuttosto); erano puramente e semplicemente PORTATORI dell'IMPERIALISMO ROMANO.
E la storia continua sempre, senza interruzioni o ritorni alle pagine precedenti.
19 AGOSTO 2014 - 2000 anni fa moriva a Nola Ottaviano Cesare Auguro PRIMO IMPERATORE ROMANO.
L'IMPERO ROMANO fu una GRANDE EPOPEA del MONDO ROMANTICO.
Nola si accinge a CELEBRARE questo MONDO.
Dal romanzo "RUMORE di PASSI nei GIARDINI IMPERIALI"
≪Furono i persiani a invadere la Grecia, gli arabi conquistarono l’Europa…
≫ osservò, infine, timidamente Sadao ≪… i cinesi il Tibet; gli antichi
egizi resero schiava un’intera nazione…≫
≪Ah, so bene che non fu solo l’Occidente a ficcare il naso nelle faccende
altrui… sono d’accordo con te, figliolo…≫ ammise Ypswitch. ≪Dico solo
che la responsabilità maggiore e senza dubbio dell’Occidente. Vedi… il
concetto di dominio assoluto ed eterno di tutto il mondo è tipico dell’Impero
Romano, pur se si voglia considerare che non abbiano inventato nulla i
romani, ma semplicemente radicalizzato e potenziato oltre misura, dopo
una gestazione durata quattrocento anni, esperienze altrui… E non è forse
Roma il cuore dell’Occidente? Molti degli altri invasori hanno tratto esempio
proprio dall’Occidente. Il sistema Iota Hor ce lo dice e ha margini di errore
ristrettissimi. Ma queste di cui trattiamo sono solo le cause intermedie,
che con le loro estreme propaggini costituiscono le cause ultime di ciò che
sta accadendo. La causa remota, la causa vera… è quella individuata proprio
dal sistema, come vi ho detto, nella fuga di Enea da Troia nell’anno
1184 prima della nascita di Cristo. Questo è decisivo in quanto è la base su
cui poggia tutto il resto. Senza di essa non riusciremmo a comprendere nulla.≫
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≪Che cosa ci riserverà il futuro? Beh… le previsioni sono pessime, ma…
quante volte nelle peggiori condizioni, l’uomo ha, poi, saputo reagire?
Quindi non escludo che, all’ultimo momento, vi sia un riscatto dell’umanità.
In tal caso, se tra alcuni anni ci saranno altre persone, come noi, che
parleranno o non parleranno della storia dell’umanità negli stessi termini in
cui ne stiamo noi, ora, parlando, dipenderà dalla valenza che avrà questa
rivoluzione rispetto alla storia universale, sui futuri eventi. Può darsi, viceversa,
che tutto finisca così, per sempre… in tal caso questo sarebbe un
evento romantico.≫
Ypswitch lo fissò dritto negli occhi.
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≪E che cosa dice la macchina a proposito della caduta dell’Impero Romano?≫ domandò Sadao sempre avido di sapere.
≪Ah… la caduta dell’Impero Romano… un evento ineluttabile!≫ rispose
con ostentata saccenza Ypswitch. ≪Nessun impero può durare in eterno. Se
essa fosse stata anticipata o posticipata, nessuna rilevante differenza ne sarebbe derivata in generale e nei rapporti di forza. Nel particolare sì… se
anticipata, nulla, ma proprio nulla, delle vestigia romane sarebbe rimasto;
in compenso il mito della latinità sarebbe stato più forte, ma appunto… null’altro
che un mito. Ci sarebbero stati meno santi e martiri, ma anche molte
sofferenze in meno, tra la gente. Se posticipata, si sarebbero persi i tesori
dell’arte gotica e rinascimentale, ma non ci sarebbero stati il degrado e il disordine urbanistico… un vero flagello per le città italiane del secondo e terzo
millennio tradizionali. Molta più armonia e serenità avrebbero caratterizzato
i rapporti tra i cittadini; nell’organizzazione della vita pubblica ci sarebbe
stata una prevalenza di impostazione gallica e soprattutto germanica,
ma pur sempre ogni cosa avrebbe avuto il suo corso così come è stato in
concreto.≫
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... e la STORIA continua...
28 agosto 2016
Quale è la DIFFERENZA tra IMPERO e IMPERIALISMO?
Molti IMPERI hanno segnato la Storia dell'Umanità, e possono essere presi in considerazione:
Dall'IMPERO ASSIRO-BABILONESE, che nella sua fase finale, prima di soccombere all'Impero Persiano, comprendeva anche l'Egitto (932 - 612 a. C. circa); all'IMPERO PERSIANO (I° Impero, dinastia ACHEMENIDE, 500 a. C. - 331 a. C. circa), caratterizzato da grande organizzazione interna.
Dall'IMPERO MACEDONE (al quale, nel 331 a. C. dovette soccombere l'impero achemenide), sorto, significativamente, dopo che le Città greche del MODELLO CLASSICO avevano respinto l'espansionismo persiano, e durato fino al 323 a. C., al SECONDO IMPERO PERSIANO (Dinastia Sasanide 224 d.C. - 651 d. C.), contrastato dai Romani e assoggettato, poi a grande penetrazione araba, fino alla sua fine per sottomissione agli Arabi. L'Egitto fu assoggettato ai Romani.
Dall'IMPERO ROMANO, caratterizzato da lunghissima storia e articolata caratterizzazione, a partire dalla fondazione di Roma 753 a.C. o dal I° secolo a.C. con Giulio Cesare (Impero Romano d'Occidente finito nel 476 d. C.; e Impero Romano d'Oriente, sopravvissuto alla stessa caduta di Roma; con capitale Costantinopoli, conquistato dall'Impero Ottomano nel 1453 d. C.), all'IMPERO ARABO, che, a partire dal 632, dopo Maometto, sottomette l'Impero Persiano, si espande in Europa (nel 661, la capitale da Medina è portata a Damasco) fino ad esaurire la sua spinta con la sconfitta di Poitiers ad opera di Carlo Martello, nel 732: all'IMPERO OTTOMANO che, a partire dal 1299, si espanse soprattutto ad Oriente, toccò solo l'Italia, ad Otranto, assoggettò, poi, definitivamente l'Impero Romano d'Oriente (Impero Bizantino) e resse fino al 1922, allorché, a causa della cattiva alleanza con gli Imperi Centrali (prima guerra mondiale) finì, riducendosi alla sola Turchia (Repubblica turca).
Posso ora, qui dire quale è la DIFFERENZA tra IMPERO e IMPERIALISMO.
La differenza è nel SISTEMA e nel PROGETTO: gli Imperi possono essere più o meno organizzati nel loro interno, ma SE non hanno un SISTEMA di leggi, di rete amministrativa e militare, di giustizia, di regolamenti, nell'edililizia, nel commercio ecc. e non hanno un PROGETTO di durata simile all'eternità, NON hanno la connotazione dell'IMPERIALISMO; seguono, prevalentemente, solo il CARISMA dell'Imperatore.
L'unico IMPERO che io vedo in tal modo, che può essere IMPERO anche se non c'è un Imperatore, o è di poco conto, è l'IMPERO ROMANO. Gli imperi precedenti, infatti, furono tutti EFFIMERI e SCOORDINATI, VAGHI, dipendenti, sostanzialmente, dalle sorti militari dei loro eserciti, delle loro guerre.
SOLO a partire dall'IMPERO ROMANO che fece ampia scuola, c'è stata sempre più CONSAPEVOLEZZA di che cosa l'EGEMONIA IMPERIALE (e non la semplice prevaricazione e dominio) voleva dire, fino ad OGGI, con il consumismo, la globalizzazione, la supremazia delle MULTINAZIONALI, delle BANCHE, delle DIPENDENZE FINANZIARIE.
L'IMPERO ROMANO ha quindi, fondato l'IMPERIALISMO.
28 agosto 2018
Resta confermato che l'IMPERIALISMO, evolutosi nei secoli, attraverso i GRANDI IMPERI TERRITORIALI, quali Francia, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Unione Sovietica, e approdati, infine, ai GRANDI IMPERI dell'ECONOMIA e delle MULTINAZIONALI, che oggi vedono la CINA come principale portatrice, è la FONTE di TUTTI i MALI della TERRA e ad ESSO dobbiamo se, in tempi relativamente brevi, il NOSTRO PIANETA sarà DEFINITIVAMENTE distrutto.
Ultimi commenti
Chi si contenta delle verità acclarate, è un fanatico. I pensatori veri cercano le ragioni segrete di ogni strategia politica e militare, per migliori apprendimenti, e condanne circostanziate .
Il giudizio espresso è parziale e fortemente etico, ideologico, politico e settario... e il terrorismo? La corruzione politica? La mafia? L'onnipotenza del potere? Il corporativismo ? ecc.
Un bellissimo testo, da far conoscere a tutti!
Lucida perfetta analisi che purtroppo lascia molti interrogativi sulle nostre possibilita' di essere finalmente annoverati tra le nazioni che abbiano saputo fare i conti con il proprio passato .