La BUONA SCIENZA e la CATTIVA SCIENZA

 
 
« Nata con un atto di Fede nel Creato, la Scienza non ha mai tradito il Suo Padre. Essa ha scoperto - nell'Immanente - nuove leggi, nuovi fenomeni, inaspettate regolarità, senza però mai scalfire, anche in minima parte, il Trascendente. »
(Antonio Zichichi. Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, Il Saggiatore, 1999.)
 
La circostanza che la Terra ruoti intorno al Sole è da considerare, quindi, un ACCIDENTE della Creazione, giacché sarebbe stato più conforme alle “Scritture” (che infatti errano a loro volta, essendo spiazzate dai tempi), che fosse il Sole a ruotare intorno alla Terra, CENTRO del CREATO.
Altrimenti il “messaggio divino” avrebbe dovuto essere diverso: “Dio mise il SOLE, fonte di calore e di vita, al CENTRO del CREATO; quindi pose intorno ad esso la TERRA, quale Eden riservato alle sue creature viventi”.
Galileo GALILEI avrebbe vinto in partenza.
 
Antonio ZICHICHI, partendo dalla incontestabile ESISTENZA di DIO, formulò, circa le origini dell’Universo e dell’Uomo, l’ipotesi del DISEGNO INTELLIGENTE (un caso di “intelligenza umana” data in prestito a Dio? Una eccezione clamorosa alla imperscrutabilità della volontà di Dio?), che coniuga CREAZIONISMO ed EVOLUZIONISMO, ma non quale prodotto dell’evoluzione biologica e paleontologica, né, in ogni caso, indicativo dell’evoluzione della specie.
Ciò, in contrasto con i numerosi risultati sperimentali, in diverse discipline scientifiche quali la biologia molecolare, la paleontologia, la genetica, che confermano in pieno la teoria dell’EVOLUZIONE.
 
Per questa singolare trovata politico/scientifico/religiosa, che non trova appoggio neanche nell’orientamento più aggiornato dei Padri della Chiesa, ormai tendente a tenere separati i due ambiti, quello scientifico e quello religioso, l’”impertinente” Piergiorgio Odifreddi gli dedicò una recensione ironica, chiamandolo, con pungente sfottò “Zichicche”, beccandosi così ben 2 querele, peraltro ambedue archiviate.
 
LA SCIENZA che conta
non fa MIRACOLI
e non ha né SANTI, né EROI; a volte qualche GENIO.
Il “nocciolo della questione” ruota intorno alle PROVE SILENZIOSE.
 
Mi spiego:
Se un fedele prega Padre Pio di farlo guarire dalla polmonite, e subito dopo, guarisce, tutti gridano: AL MIRACOLO! AL MIRACOLO!
Ma dimenticano, o meglio, ignorano del tutto, le MIGLIAIA di fedeli che, in analoghe condizioni, pregano Padre Pio (o qualche altro Santo o, addirittura, la Divinità) di farli GUARIRE e… non avviene alcuna guarigione.
 
Si riempiono di GRANDI RICONOSCIMENTI coloro che tuffandosi nelle acque di un alluvione, salvano un bambino, o un anziano ecc. o chi stando su una scialuppa di salvataggio di una nave che affonda, cede il suo posto ad una donna incinta, una persona più debole, ecc.
Ma NESSUNO VEDE quelli che, manovrando le chiuse, monitorando le dighe, curando che le navi non naufraghino, salvano ANONIMAMENTE migliaia di vite umane.
 
La SCIENZA che conta non ha protagonismo, non ha premialità, ha, piuttosto, connotazioni di VERITA’.
E’ piena di PROVE SILENZIOSE, ma nessuno le conosce o ci fa caso.
 
(da Il CIGNO NERO - Nassim Nicholas Taleb - PARTE PRIMA cap.8)