LEVIATANO alla BRACE.

 

Questo scrivevo 4 ANNI FA!

 

INCREDIBILE! E' come se lo avessi scritto OGGI.

Io stesso mi stupisco dell'attualità del contenuto di questo pezzo.

Intravedevo allora, quello che oggi è assolutamente evidente e palese?

 

 

LEVIATANO alla BRACE.

 

Ricetta per il NOSTRO GIORNO (come il tacchino ripieno di castagne negli USA, per il Giorno del Ringraziamento):

 

Lo STATO ITALIANO, novello LEVIATANO (o meglio, particolare e spiccata espressione dello STATO/LEVIATANO, fenomeno mondiale. Il MODELLO di RIFERIMENTO per l'Italia è il VATICANO, Stato "universale" della Chiesa) NON VUOLE formare cittadini CRITICI e RESPONSABILI, PERICOLOSI per il POTERE; vuole SUDDITI OBBEDIENTI, ed è disposto, semmai a tollerare o fronteggiare in modo più o meno blando o violento, dei RIBELLI qua e là.

 

Perché si può affermare DECISAMENTE e senza timore di smentite, ciò?

 

SE lo Stato Italiano nelle varie FORME di POTERE che, via via si avvicendano alla sua conduzione, VOLESSE formare effettivamente dei CITTADINI, valorizzerebbe al massimo la SCUOLA, anziché lasciarla, boccheggiante, in bilico, tra programmi scollegati, precariato, incertezze sul futuro, mancanza di affezione alle materie e ai campi di ricerca prescelti, ecc.

 

SE lo Stato Italiano davvero avesse il progetto della SOVRANITA' ai CITTADINI, stabilirebbe un sistema di REGOLE di CONVIVENZA molto rigoroso, per cui sarebbe assolutamente INCREDIBILE e INACCETTABILE non pagare le tasse, per esempio. e questo entrerebbe, ben presto, a far parte delle abitudini e del DNA dei cittadini, senza bisogno dello spauracchio delle "sanzioni"; mentre ora, la piccola evasione è diffusa e, praticamente, tollerata, la grande evasione è patteggiata, il Fisco ha 475 miliardi di € di crediti, di cui oltre la metà "inesigibili"; per cui, in definitiva, anche i "ribelli", per coprire le proprie magagne, tendono sostanzialmente a diventare "sudditi".

 

Se lo Stato Italiano davvero volesse far riferimento ad un POPOLO di CITTADINI, si FONDEREBBE sull'imprescindibilità dell'ONESTA' reciproca, con LEGGI GIUSTE, con un SISTEMA GIUDIZIARIO ed INVESTIGATIVO di GRANDE EFFICIENZA, per cui chi COMMETTE REATI va in GALERA e basta. Ora invece, i DELINQUENTI vanno al GOVERNO, o diventano VIP degli appalti; "in compenso", le persone che violano, per conto proprio e per proprio particolare tornaconto, le leggi PENALI e CIVILI, possono contare su una blandizia di fondo, per cui, sostanzialmente, la FANNO FRANCA; questo, tendenzialmente ESONERA da RESPONSABILITA' e INVITA ad ACCETTARE la situazione SENZA DISCUTERE.

 

Il che è esattamente IL CONTRARIO dell'essere CITTADINI.

 

Le cose, in gran parte stanno così; c'è poco da fare.

Se è VERO QUESTO, come possiamo uscirne?

 

VALORE di RIFERIMENTO è, senz’altro, la CULTURA, la valorizzazione della conoscenza, in modo specifico, di tutto questo, anche al DI FUORI DELLE SCUOLE (anzi, alla luce di quanto sopra, SOPRATTUTTO fuori dalle scuole).

E poi? Quale ulteriore esito, quale obiettivo, dovrebbe perseguire l'acquisita CULTURA, l'acquisita COSCIENZA diffusa, la coscienza di massa, o di POPOLO?

 

Indubbiamente una RIVOLUZIONE VERA, del POPOLO e degli INTELLETTUALI, quella che in ITALIA non c'è mai stata IN PIENO (anche la RESISTENZA lo fu in parte; in parte abortì, per vari motivi collegati ad un'altra epoca ed altre forze in campo).

In tal modo potremo avere, tra l’altro, anche noi un SIMBOLO, da identificare (personalmente propenderei per le 4 GIORNATE di NAPOLI, anche se temo che sarei tacciato di eccesso di campanilismo); come è la Bandiera a stelle e strisce per gli Americani, la Corona per gli Inglesi, la Marsigliese per i Francesi, ecc.; un SIMBOLO dell’UNITA’, della LIBERTA’ e della DIGNITA’ di un popolo.

 

Una RIVOLUZIONE che potrebbe anche NON essere cruenta, o non ESTREMAMENTE CRUENTA; ciò che importa è che sia VERA, RADICALE, indirizzata ad un NUOVO ORDINE delle COSE, oggi senza di essa, IMPOSSIBILE (come la criminalità dilagante a tutti i livelli dimostra, la politica affidata a singoli personaggi che se la giostrano secondo i propri interessi; lo smarrimento di base di fronte alla DISOCCUPAZIONE, alla RECESSIONE, agli SPRECHI DILAGANTI, in barba alle stesse difficoltà economiche generali; i PRIVILEGI assicurati alla Chiesa Cattolica ma non solo, a molti altri VARI POTENTATI; le liti tra “BIG”, con i loro attaché, aspiranti al proprio dominio supremo, che costituiscono praticamente l'unica attività che riesce a produrre il Parlamento Italiano - bisognerebbe dare, ogni tanto, un'occhiata ai Parlamenti inglese, americano, tedesco ecc.).

 

La RIVOLUZIONE delle COSCIENZE e delle PROSPETTIVE per il futuro.

 

In questo, per quanto ESILE e COMPLESSO, PERCORSO io vedo l'UNICA POSSIBILTA' di SALVEZZA, l’UNICA POSSIBILITA’ di colpire al CUORE, il LEVIATANO di hobbesiana memoria che, sopravvissuto, agonizzante, alla RIVOLUZIONE FRANCESE, è tornato a far sentire la sua ferocia e la sua vitalità; o, più semplicemente, quella sua parte residua bruciacchiata e boccheggiante, ma ancora virulenta e devastante, nei confronti di noi Italiani, per quello che è, attualmente, lo STATO delle COSE nel nostro Paese.