LA STRAGE degli INNOCENTI
Che cosa accomuna queste QUATTRO FOTOGRAFIE?
BUSTO di ERODE il GRANDE
La piccola AMAL
AYLAN-KURDI il bambino con la maglietta rossa
FUGA da BETLEMME di Giuseppe e Maria, con il neonato Gesù?
Un importante INDIZIO lo troviamo nelle parole di Liliana Segre:
"L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo.“
Ma questo MOSAICO di IMMAGINI è IMMENSO e IMMENSAMENTE DRAMMATICO.
E' assolutamente necessario andare OLTRE.
Disse l'Angelo: E' la crudeltà di Erode che ha fatto sguainare i pugnali, ma il vostro egoismo e la vostra vigliaccheria sono le corde che hanno legato mani e piedi alle vittime.
Disse Maria: Che cosa avrei potuto fare?
Disse l’Angelo: Tu niente, ché lo hai saputo troppo tardi, ma il falegname avrebbe potuto fare tutto, avvertire il paese che i soldati stavano andando a uccidere i bambini, c’era ancora tempo perché i genitori li prendessero e scappassero, potevano per esempio nascondersi nel deserto, fuggire in Egitto, in attesa che morisse Erode, il quale è lì lì.
Disse Maria: Non ci ha pensato.
Disse l’Angelo: No, non ci ha pensato, e questo non lo discolpa.
Disse Maria piangendo: Tu che sei un Angelo, perdonalo.
Disse l’Angelo: Non sono l’Angelo del perdono.
Disse Maria: Perdonalo.
Disse l’Angelo: Te l’ho già detto, non c’è perdono per questo delitto, Erode sarebbe perdonato ben prima di tuo marito, a un traditore si perdonerà prima che a un rinnegato.
Disse Maria: Che cosa faremo?
Disse l’Angelo: Vivrete e soffrirete come tutti.
Disse Maria: E mio figlio?
Disse l’Angelo: Sul capo dei figli dovrà sempre ricadere la colpa dei padri, l’ombra della colpa di Giuseppe sta già oscurando la fronte di tuo figlio.
Disse Maria: Poveri noi.
Disse l’Angelo: Così è, e non avrete rimedio.
Maria chinò il capo, strinse a sé il figlio per difenderlo dalle sventure promesse e, quando rialzò gli occhi, l’Angelo non c’era più.
(Da Il Vangelo secondo Gesù Cristo – José SARAMAGO, Ed. Universale Feltrinelli – pag.90)
PUNTI FERMI:
Secondo SARAMAGO è più grave il FIANCHEGGIAMENTO degli OBBROBRI, CRIMINI ed ORRORI che non esserne ARTEFICI.
Riportando tale ragionamento alle grandi MOSTRUOSITA’ del XX° Secolo, ben note, e che sono nel CUORE e nel SANGUE di noi persone d’oggi, c’è da concludere che è più GRAVE, ad esempio, la COLPA di coloro che si occultavano, tacevano, aiutavano in modo subdolo e sotterraneo i NAZISTI nei loro rastrellamenti, deportazioni, stragi, piuttosto che QUELLA degli esecutori stessi di tali ORRIBILI MISFATTI.
E su questo, sono assolutamente d’accordo.
Sono AMBEDUE azioni e colpe SCHIFOSE, ma:
innanzitutto,
quelle DIRETTE implicano una capacità di devastazione e una ferocia omicida molto particolari, quindi più difficili e precarie; pertanto, potenzialmente tendenti a venir meno nel tempo, non ad ampliarsi; quelle INDIRETTE, invece, essendo quasi vicino alla normalità, tendono ad espandersi e prorogarsi;
inoltre,
la POSSIBILITA’ effettiva e concreta di SFUGGIRE ad un GIUDIZIO di fronte agli uomini e alla storia, rende più ROBUSTA l’attività di AIUTO nel MALE, che non il MALE stesso che, se non efficacemente supportato, provocherebbe meno guasti, e fa sì che sia di più LUNGA DURATA nel tempo.
E’ intuitiva, a questo punto, l’ESTREMA PERICOLOSITA’ e FORZA DISTRUTTIVA di quella che, a prima vista, sembrerebbe una SEMPLICE e SCIALBA attività di CONTORNO.
A parere di SARAMAGO che, al confine tra il MISTERO STORICO della figura di Gesù Cristo e la sua NATURA UMANA, si sofferma, soprattutto sull’umana concretezza della sua vita, le COLPE di Giuseppe, che si disinteressa degli altri, e tace sulla catastrofe di VIOLENZA e ASSENZA di pietà che si stava abbattendo su di loro, per concentrarsi unicamente sul proprio EGOISMO e sulla SALVEZZA dei propri affetti, con la sostanziale complicità di Maria, e comunque la sua accondiscendenza e atteggiamento giustificativo, ricadono su Gesù, perché è così per tutti i genitori e figli.
E proprio questo segnerà il suo DESTINO.
Secondo la RELIGIONE CRISTIANA, invece, a parte l’assenza di ogni riferimento al RIVERSARSI dei peccati dei GENITORI sui FIGLI, non c’è in questo caso ALCUNA COLPA e ALCUN PECCATO da segnalare.
La Sacra Famiglia è pura ed intatta di fronte alla strage degli innocenti voluta da Erode.
Nessun atto di egoismo, indifferenza, cattiveria è ravvisabile nel comportamento dei suoi membri.
Gesù Cristo è Dio, egli stesso, quindi infallibile, e con il Padre e lo Spirito Santo, Dio nella Trinità; San Giuseppe, da “rinnegato” per il “Vangelo” di Saramago, diventa “Santo”; Maria, sia pure in successive interpretazioni, sarà Assunta in Cielo, in anima e corpo.
Su tutto questo non ho nulla da dire; non mi addentro nel discorso “Religione”, “Non Religione”.
La formula risolutiva è nella libera dinamica del relativo pensiero, che, per sua natura, non si presta a manipolazioni e condizionamenti.
TUTTAVIA
Per quanto possa apparire STRANO,
sia nella caratterizzazione oscura, coperta dall’ombra, di Giuseppe e Maria, e, tutto sommato, MESCHINA, che offre SARAMAGO,
che in quella SPLENDENTE e solenne della CRISTIANITA’
c’è QUALCOSA che accomuna e unisce le 4 FOTO:
comunque lo si voglia considerare,
Giuseppe è certamente una PERSONA mite, pia, umile, un lavoratore, responsabile della sua famiglia, che ama.
Non ti aspetteresti MAI (pur riconoscendosi di dover fare i conti con una valutazione percentualistica, e non certo assoluta) che una PERSONA così possa rendersi colpevole di un atto vile e vergognoso, addirittura PIU’ GRAVE (almeno da un certo punto di vista) della FEROCIA di ERODE.
Questo è il punto focale.
C’è qui un invito alle BRAVE PERSONE, a stare sempre attente, interrogarsi, mettersi in discussione.
PEGGIO degli INFAMI
ci sono i FIANCHEGGIATORI delle BRUTTURE che essi mettono in atto.
PEGGIO ancora di costoro, sono gli INDIFFERENTI.
Il POPOLO PALESTINESE sarà pur sempre più VICINO agli EBREI che non agli SVEDESI, OLANDESI o INGLESI e chiunque altro, EUROPEO o AMERICANO impegnato, indaffarato e ben poco disposto a rivolgere un po’ di attenzione a questioni estranee alla propria sfera di interessi.
E tanto vale anche per le SPORCHE guerre del Continente Africano, del Sud America o dell’Estremo Oriente.
Questo ci riporta ad Amal e Aylan:
Quanto c’è di INDIFFERENZA della gente, nella loro morte? E nella morte di tante altre povere vittime della BRUTALITA’ e BESTIALITA’ del Mondo?
Quanto ORRORE c’è nella morte di questi due bambini, e quanto MAGGGIOR ORRORE nel chiudere gli occhi e nel disinteressarsi che DOMINA in giro, ed è così POTENTE da essere in grado di influenzare anche la mente di un Sant’Uomo, come il falegname Giuseppe.
Chiudo ritornando ancora alle parole di Liliana Segre:
Prima, durante e dopo la mia prigionia mi ha ferito l'indifferenza colpevole più della violenza stessa. Quella stessa indifferenza che ora permette che Italia e Europa si risveglino ancora razziste; temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite.
Forio 3 Settembre 2020
Ultimi commenti
Chi si contenta delle verità acclarate, è un fanatico. I pensatori veri cercano le ragioni segrete di ogni strategia politica e militare, per migliori apprendimenti, e condanne circostanziate .
Il giudizio espresso è parziale e fortemente etico, ideologico, politico e settario... e il terrorismo? La corruzione politica? La mafia? L'onnipotenza del potere? Il corporativismo ? ecc.
Un bellissimo testo, da far conoscere a tutti!
Lucida perfetta analisi che purtroppo lascia molti interrogativi sulle nostre possibilita' di essere finalmente annoverati tra le nazioni che abbiano saputo fare i conti con il proprio passato .