L'IDEA di EUROPA

VENTOTENE

 

L’Idea di EUROPA nasce da un grande sogno utopico:

Una UNIONE di STATI, in precedenza, storicamente in lotta tra loro, dove ci fosse un PROGETTO COMUNE di convivenza e sviluppo dei POPOLI, e, contemporaneamente, restasse INTEGRA la LIBERTA’ e INDIPENDENZA dei singoli STATI ma senza velleità egemoniche di CONQUISTA; esperimento ORIGINALE e di grande RESPIRO IDEALE, nonché DIFFERENZA FONDAMENTALE con altre SUPERPOTENZE MONDIALI (quali ad esempio, all’epoca, Stati Uniti d’America e Russia, il cui motivo ispiratore era il DOMINIO di tutto il Mondo, o almeno una vasta SFERA di INFLUENZA); ferma restando l’indispensabilità dell’ANNIENTAMENTO del NAZI/FASCISMO.

 

La culla di questo SOGNO fu Ventotene, piccola isola dell’arcipelago pontino, distante 27,36 miglia marine da Ischia (nell’immagine, con la vicina Santo Stefano, dove si trovava il carcere borbonico, oggi memoriale dei patrioti dell’800 lì detenuti, tra cui Luigi Settembrini, dal 1851 al 1859, e della resistenza antifascista, essendo stati incarcerati sull’isola, nel carcere a ferro di cavallo con 99 celle, fatto costruire da Ferdinando IV nel 1794/95, Sandro Pertini, Umberto Terracini, ecc.).

Il Regime Fascista aveva confinato su di essa alcuni antifascisti, tra cui Altiero Spinelli e Ernesto Rossi.

Essi possono essere considerati PADRI FONDATORI dell’Unione Europea.

Già nell’Estate del 1941, in pieno FASCISMO, da quel che si vedeva, senza che ci fossero concreti spiragli per uscirne, Altiero SPINELLI ipotizzò un’Europa non più divisa in Stati Sovrani portatori di interessi contrapposti, con classi dirigenti antagoniste, alleanze antitetiche, ma un’Europa unificata in senso federale, con una unica politica estera e un proprio esercito.

Quindi, in collaborazione, con Ernesto ROSSI redasse un documento, divenuto famoso come Manifesto di Ventotene, base programmatica per la realizzazione della nuova Europa; diffuso clandestinamente, anche in sedi internazionali.

Nel gennaio del 1944 (allorché il NAZIFASCISMO era alle corde, ma non ancora in ginocchio; anzi, con gli ultimi colpi di coda, provocava lutti, obbrobri e vergogne) fu pubblicato, e quindi, da tutti conosciuto. (FONTE Andrea Cattania  “Il sogno del vampiro”)

 

Come si vede, si tratta di un passaggio storico molto simile a quello che fu, a suo tempo, il passaggio dai vari piccoli Stati della penisola italica, all’UNIFICAZIONE dell’Italia, processo ineludibile, dato l’avanzare dei tempi, e molto sentito dalle popolazioni italiche, come risulta da tutta la storia e la letteratura sul Rinascimento.

Va detto però che qui ci sono due differenze fondamentali:

Innanzitutto l’UNIFICAZIONE (ancora in atto) avviene con la penna e non con la spada (come è accaduto, improvvidamente e sciaguratamente per l’unificazione dell’Italia, con tutto ciò che ne è conseguito, in termini di incomprensioni, eccessi e così via, che hanno pesantemente e rovinosamente contaminato la vita e il futuro della giovane Italia, e ancora oggi si trascinano).

Questo, per quanto riguarda l'EUROPA UNITA, dovrebbe comportare un processo più lungo e difficile (aggravato, tra l’altro, dalle differenze linguistiche), ma alla fine dovrebbe raggiungere obiettivi più solidi di giustizia, solidarietà e libertà, quindi strumenti più idonei e diffusi per la RICERCA della FELICITA’.

Inoltre, tende a REALIZZARE. per l'Europa, la complessa ma appagante SOLUZIONE  (come avrebbe potuto essere, con tutta probabilità, molto più proficuamente, anche per l’Italia; ma poi subentrarono e prevalsero devianze varie, contraddizioni ed egoismi, ancor oggi evidenti) il FEDERALISMO, non già lo STATO, per quanto confederato, UNICO.

Questo dovrebbe definitivamente allontanare ogni VELLEITA’ di espansione e di conquista.

 

L’IDEA di EUROPA si diffuse immediatamente negli ambienti politici e culturali più qualificati del VECCHIO CONTINENTE.

Padri fondatori dell’Europa, oltre ai predetti uomini di pensiero e di lotta dell’ITALIA sventrata e umiliata dal FASCISMO, possono essere considerati altresì:

Alcide De Gasperi, i FRANCESI Jean MONNET e Robert SCHUMAN, il TEDESCO Konrad ADENAUER, il LUSSEMBURGHESE Joseph BECH, il BELGA Paul-Henri SPAAK,

ai quali molte altre personalità della POLITICA, della CULTURA, della SCIENZA e dell’ARTE, presto si aggiunsero.

 

Allo stato attuale, dopo varie evoluzioni, che hanno dovuto fare anche i conti con le trasformazioni mondiali incessanti e veloci, dopo le macerie della IIA Guerra Mondiale,si può dire che l’EUROPA originariamente e visionariamente messa in cantiere dai Padri Fondatori e dai popoli che, dopo qualche titubanza e scetticismo iniziali, l’hanno ben capita e fortemente voluta, è solo IN PARTE realizzata e, PER una CERTA PARTE, è andata anche fuori binario, rispetto al percorso e alla meta da raggiungere

(tra l’altro la recente BREXIT non aiuta ad avere un quadro chiaro e confortante della situazione. Anche se sono convinto che, nonostante tutti i VETI, i “punti di non ritorno” ecc., prima o poi, anche essa rientrerà. E’ troppo allettante e gratificante la DIMENSIONE EUROPEA, soprattutto per i giovani, i loro progetti e i loro sogni, al di qua e al di là della Manica, perché il POPOLO BRITANNICO ne resti fuori).

 

E’ fondatamente sperabile che il percorso continui e, alla fine si giunga agli STATI CONFEDERATI d’EUROPA (la PROIEZIONE di quell’UNIONE EUROPEA, nata tra i disagi e le violenze a Ventotene), guida del cambiamento verso

un UNICO ASSETTO di SALVEZZA e di CIVILTA’ di dimensione mondiale, forte e giusto, tale da ABBRACCIARE l’intero PIANETA, come auspicato dalla stragrande maggioranza, sia pure con varie sfaccettature, dei GRANDI UOMINI della SCIENZA, della FILOSOFIA, della POLITICA, dell’ARTE, oltre che da tutte le PERSONE di coscienza e di buona a volontà.

Immanuel KANT, Albert EINSTEIN, Bertrand RUSSELL, Winston CHURCHILL, Mahatma GANDHI, sono solo alcuni dei NOMI da RICORDARE, quali fautori convinti del GOVERNO MONDIALE [L’ONU e i suoi organismi di competenza planetaria, possono essere considerati degli EMBRIONI dell’UTOPICA ma non IMPOSSIBILE visione della PATRIA dei CITTADINI del MONDO, tra i quali, io, già da qualche tempo (e non da solo) mi riconosco].

 

Perché ciò ACCADA occorre, oltre all’ABBATTIMENTO del SOVRANISMO e del POPULISMO, dei CONFINI e di ogni altro OSTACOLO, l’ELIMINAZIONE delle DISCRIMINAZIONI razziali e religiose (altro che "radici cristiane dell'Europa"!), la fine della XENOFOBIA, dell’OMOFOBIA e della PENALIZZAZIONE delle donne, delle classi meno fortunate, dei disabili ecc.

Ci vorrà TEMPO, forse MOLTO TEMPO, ma ACCADRA' e chi ha a cuore le sorti del nostro PIANETA e delle future GENERAZIONI, deve LOTTARE per questo e CREDERCI FERMAMENTE.

Non c'è altra strada.

I PILASTRI della LIBERTA’ e della GIUSTIZIA sono INDISPENSABILI, nel MONDO, come in EUROPA, e non possono reggersi se non viene ATTUATA (per quanto progressivamente) la DISINCROSTAZIONE dai PESI e VINCOLI sopra menzionati e l’affermazione della DEMOCRAZIA che, nei termini ai quali si è fatto cenno, contiene naturalmente in sé tanto le posizioni di Destra, quanto di Sinistra, i Moderati e i Progressisti, i Conservatori e i Laburisti, i Liberali e i Socialisti. SOLO i FASCISTI e i MAFIOSI no!

 

Tutto questo nasce proprio da lì, da Ventotene, piccola isola in mezzo al mare, tra il Lazio e la Campania.

 

Forio 20.1.2021                                            Alberto Liguoro